Vorrei darvi delle indicazioni di base per poter mettere assieme i colori. Ovviamente di fronte ai gusti personali non c’è niente che tenga, ma capire i pro ed i contro sull’uso di un colore piuttosto che un altro può essere molto utile, specialmente se vi state preparando alla ristrutturazione della vostra casa.
Sarebbe giusto darvi delle indicazioni su come si formano i colori, ma non volendo essere vago mi piacerebbe approfondire l’argomento in un’altro articolo.
Partiamo allora subito con una bella immagine.
L’immagine sopra è una delle tante rappresentazioni del “Cerchio di ITTEN“.
In questa rappresentazione vengono mostrati i colori caldi, che spaziano, nelle varie gradiazioni, dal magenta al giallo, ed i colori freddi che vanno dal verde limone al viola. La prima distinzione che va fatta è che i colori freddi danno un senso di calma e sono molto rilassanti per gli occhi. I colori caldi, oltre a dare un senso di calore, essendo molto vivaci, stimolano l’umore e l’allegria.
Come accoppiare i colori?
In qualunque modo noi accoppiamo i colori, in genere l’accostamento di questi rientra sempre in 4 casistiche. Vediamole assieme:
Policromia: E’ l’insieme di 3 o più tinte che sono confinanti nel cerchio di Itten
Equi -Tinte : 3 toni di colori posti nel cerchio di Itten secondo un triangolo equilatero.
Complementare: é l’insieme di 2 colori diametralmente opposti sul cerchio.
Tono su tono : Una stessa tonalità di colore con più sfumature.
Questi accoppiamenti valgono non solo per muri, pareti o soffitti, ma anche per gli arredi.
Qualcuno di voi si chiederà quale regola scegliere. Non esiste la regola giusta o sbagliata. Dipende molto dal carattere che vogliamo dare allo spazio e soprattutto dal nostro carattere. La scelta dei colori per la nostra casa è come la scelta dei colori dei nostri vestiti, i quali ci fanno capire anche come siamo nella vita.
Fermo restando quello che è stato detto prima sui colori caldi e freddi, l’uso del tono su tono o della policromia rende lo spazio molto pulito alla vista ed armonioso. Scelto infatti il tono di base che ci piace, tutti gli elementi sembreranno fondersi tra di loro.
Se vogliamo creare molto contrasto tra due elementi, che siano la parete ed il tetto, o un divano davanti ad una parete, due colori complementari ci aiuteranno sicuramente ad ottenere l’effetto voluto.
Se vogliamo osare e creare una certa briosità, allora non sbaglieremo sicuramente se decidiamo di scegliere 3 equi tinte.
In tutto questo non ho dimenticato le tonalità che vanno dal bianco al nero. Queste tonalità sono molte contemporanee e in generale si possono accoppiare bene a tutti gli altri colori. Sono molto interessanti gli spazi in cui bianco e nero vengono accompagnati da un’altra tinta come il rosso, il viola o il giallo scuro. Posso affermare senza pentimento alcuno che il bianco ed il nero sono l’eleganza assoluta dell’interior design. Il bianco può far da sfondo a tutti i tipi di arredo dando molta luce allo spazio. Esistono esempi di interior design dove il bianco è l’unico colore visibile. E voi quali colori preferite?
Al prossimo articolo.
2 comments
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Ciao, Salvatore!
Complimenti per il tuo articolo!
Vorrei sapere tutti i nomi dei quarantotto colori del cerchio di Itten, come posso saperli?
Spero in un tuo consiglio. 🙂
Grazie Alessandro.
Ad essere sincero, a parte quelli del disco esterno, i nomi dei colori di questa rappresentazione del cerchio di Itten non li ho codificati. Guarda questa immagine per capire come Itten ottenne i colori con le varie sfumature. Nei prossimi giorni aggiornerò l’articolo mettendo la rappresentazione classica del disco di Itten dove sono rappresentati e nominati i 12 colori di base, 3 primari, 3 secondari e 6 terziari.
Inoltre, se vuoi giocare con i colori e le loro sfumature, i colori RAL ti potrebbero dare una mano. Guarda questo link.